Doverose precisazioni

Con riferimento ad alcuni articoli apparsi sul web, in qualità di Presidente dell\’Associazione Nazionale Militari CRI in congedo – A.N.M.C.R.I. ho il dovere di precisare quanto segue.

Possono far parte dell’A.N.M.C.R.I. i militari in congedo che appartengono o hanno appartenuto al Corpo Militare Volontario CRI e le Infermiere Volontarie, come da Statuto, che appartengono o hanno appartenuto al Corpo delle Infermiere Volontarie CRI, quindi, nella maniera più assoluta, non esistono due pesi e due misure. L’A.N.M.C.R.I. è stata costituita nel 1994.

Nessun rappresentante dell’Associazione o suo iscritto ha preso o prende iniziative che non rispettino l’etica associativa e l’etica militare; tantomeno ha volontariamente o involontariamente millantato di rappresentare il Corpo Militare Volontario anziché l’Associazione e ha preso iniziative o ha organizzato manifestazioni a suo nome.

Tutte le iniziative del Corpo Militare Volontario CRI vengono portate avanti rispettando la gerarchia militare e seguendo rigidamente le disposizioni dell’Ispettorato o dei Comandanti dei Centri di Mobilitazione.
Al sottoscritto non sono giunte segnalazioni che, anche lontanamente, possano far pensare a tali comportamenti.
È vero, invece, che molti iscritti all’Associazione si mettono a disposizione del Corpo Militare a titolo assolutamente personale e volontaristico, come da normale prassi; ciò non significa affatto creare confusione o incertezze sui ruoli.

Chi afferma il contrario è una persona che si comporta in modo scorretto e scrive cose non vere.

L’A.N.M.C.R.I. partecipa alle manifestazioni e alle cerimonie come tutte le associazioni che fanno parte di ASSOARMA, in cui è entrata a testa alta nel 2016, godendo pienamente della stima degli organi di presidenza.

Un militare in congedo è sempre vincolato a tanti obblighi, morali e militari; appare incredibile che, proprio nel momento in cui tutti gli iscritti al Corpo Militare dovrebbero fare quadrato, come in effetti lo stanno facendo, ci sia qualcuno che, animato da risentimenti personali, punta alla critica gratuita, alla discordia e alla separazione, sperando di accendere rivalità che non esistono e non possono esistere, e tenta di mettere gli uni contro gli altri!

Chi cerca di danneggiare il Corpo Militare Volontario CRI e l’A.N.M.C.R.I. solo per motivi personali, cercando inutilmente consensi, deve rassegnarsi: non ci riuscirà mai!

Il Presidente

Giuseppe Scrofani

Torna su